• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Vintageit, il blog vintage italiano

vintage a 360 gradi

  • Blog vintage
  • Inizia da qui
  • Collabora con noi
  • Categorie
    • Acquisti
    • Arredamento
    • Arti e mestieri
    • Auto e Moto
    • Cinema
    • Curiosità e cultura
    • Cucito e diy
    • Interviste
    • Moda
    • Musica
    • Make-up
    • Reportage
    • Per Lei
    • Per Lui
    • Personaggi storici
    • Tutorial
  • Contatti
  • Show Search
Hide Search
Ti trovi qui: Home / Arredamento / Cos’è il Modernariato e dove acquistare?

Cos’è il Modernariato e dove acquistare?

Alessandro · 18 Dicembre 2019 · Lascia un commento

I contenuti di questo articolo

  • 1 Cos’è il modernariato
    • 1.1 Ma perché questa differenza tra modernariato e antiquariato?
  • 2 La definizione di modernariato
  • 3 Come riconoscere il modernariato
    • 3.1 I colori dell’arredamento
    • 3.2 Le differenze dei complementi d’arredo
  • 4 Ma come sono nati vintage e modernariato?
  • 5 Arredare la tua casa mediante questo stile?
  • 6 I materiali più gettonati?
  • 7 Acquistare modernariato è difficile. Come posso fare?

Ti interessa il modernariato? Oppure sei interessato all’arredamento in genere ma non antiquariato? Oppure vorresti acquistare modernariato on line o in qualche evento specialistico? Vuoi arredare la tua casa in questo stile? Sei nel posto giusto, leggi questa guida sul modernariato che ho preparato e non potrai sicuramente sbagliare.

Sei intenzionato a dare un tocco per dare risalto alla tua casa? Vuoi arricchire la tua collezione di arredamento?

Cos’è il modernariato

Da non confondersi con l’antiquariato, questo termine è molto più giovane e di recente origine.

Di fatti li distingue un limite molto netto e ben definito.

Se si tratta di mobilio realizzato fino alla fine dell’800 parliamo di antiquariato, dal ‘900 in poi parliamo invece di modernariato specialmente se parliamo dell’arredo derivante dagli anni ’50, ’60, ’70.

Sei interessato all’arredamento in genere? Ti consiglio di dare un’occhiata anche qui.

Ma perché questa differenza tra modernariato e antiquariato?

Questo perché per tutto l’800 mobili, complementi d’arredo e suppellettili venivano creati e formati su preferenza dell’ebanista, mentre designer ed architetti dal ‘900 iniziarono a creare modelli ben precisi da sviluppare.

modernariato stile
Stile 900 Icon Design

La definizione di modernariato

Quel preciso momento nella storia dei nostri tempi segna la nascita del design e inevitabilmente del concetto di MODERNARIATO. 

Ti è mai capitato di vedere un corredo un pò particolare e di non riuscire a capire se fosse un opera d’arte o meno?

Oppure quei frigoriferi pastello arrotondati che sembravano una Cadillac anni ’50?

Se la risposta è si ti sei allora imbattuto in un particolare di arredamento definito dal termine modernariato.

Come riconoscere il modernariato

Sicuramente ti starai chiedendo come si possano riconoscere tali oggetti in mezzo a tanti altri.

Li possiamo individuare grazie alle linee semplici e pulite mediante l’impiego di pelle, lino, legno materie naturali. Elemento caratterizzante di questo stile è la libertà e la freschezza, infatti sono spesso sollevati da terra in strutture di sagomato, plastica e metallo.

I colori dell’arredamento

Parliamo ora dei colori. Riguardo ai mobili troviamo la prevalenza di bianco, avorio, grigio, marrone mentre per i complementi d’arredo ed oggetti più piccoli colori accesi quali rosso, blu, giallo ed arancio.

Ma qual’è l’anno che caratterizza veramente questo nuovo design? Gli anni ’50 segnano questo radicale cambiamento rispetto l’antiquariato grazie all’industrial design e alla possibilità d’avvicinamento da parte di tutti. 

Ancora oggi è uno degli stili più amati ed apprezzati in tutto il mondo e tutti hanno il desiderio di accaparrarsi qualche elemento del modernariato.

Questo grazie all’effetto di relax e vitalità che offre suddetto stile. Tuttavia potremmo incappare in qualche fraintendimento tra antiquariato, modernariato, vintage e retrò.

Le differenze dei complementi d’arredo

Come detto in precedenza rispetto all’antiquariato parliamo di mobilio e complementi d’arredo risalenti al periodo novecentesco su base progettuale.

Giustamente non basta come affermazione in quanto anche il vintage fa riferimento al XX secolo.

Vuoi sapere la sostanziale differenza che li contraddistingue?

È proprio il fatto dell’oggettistica in questione.

Esattamente perché il vintage comprende, oltre a complementi d’arredo, anche indumenti e ed accessori in generale. Una piccola curiosità, il termine vintage deriva del francese vendente (vendemmia) proprio per indicare “l’invecchiato di qualità”, di oggetti aventi almeno 20 anni, una produzione quindi tra il 1920-1980 circa.

Parlando di retrò invece pensiamo ai ricordi veri e propri, un senso di amabile nostalgia, che ci ricorda i “bei vecchi tempi”.

Difatti trattiamo quindi oggetti e complementi magari di recente fattura ma facenti riferimento ad un’epoca ben precisa, quasi un cult della società. 

modernariato e vintage

Ma come sono nati vintage e modernariato?

Scommetto che ne vorresti sapere di più.

Diciamo che svariati fattori hanno contribuito alla loro diffusione su larga scala a parere mio. Sicuramente l’idea del consumismo usa e getta è passata negli anni anche a causa delle numerose crisi finanziarie e di settore che hanno colpito tutto il mondo.

La scelta di arredi ed oggettistica di seconda mano era nata dalla recessione mediante la necessità di correre ai ripari per cecare di contenere le uscite finanziare all’interno di case ed uffici.

Prendono sempre più piede tale fenomeno divenne sempre più tendenza come puoi constatare tua stesso leggendo questo articolo e molti altri.

Tutto questo ha contribuito a creare intorno a questi oggetti un interesse spasmodico e sempre più morboso fino a creare dei veri e propri show-room ove venivano esposti arredi definiti collettivamente icone del design italiano.

Un’altra motivazione è data dall’aria di nostalgia che emanano, la quale avrà sicuramente mosso anche il tuo interesse, il fascino dandy degli arredi Decò anni ’20 e ’30 fino ad arrivare all’edonismo della Milano da bere degli anni ’80. 

Arredare la tua casa mediante questo stile?

La tua scelta varierà da mobili, divani, tavoli, poltrone e complementi d’arredo ma anche elettrodomestici di tutte le dimensione, lampade e tostapane.

I materiali più gettonati?

Grazie alle linee morbide e pulite e da materiali quali legno, pelle, lino, plastica, metallo e il compensato sagomato, non è difficile riconoscere il modernariato.

Materiali quindi molto diffusi in quegli anni accostati a colori atti a colpire prepotentemente l’attenzione come il rosso, il blu, l’arancio o il giallo.

Il senso di libertà e di bello è conferito dalla loro caratteristica di essere sollevati ed altri conferendo così ricercatezza e cura dei dettagli. Giunti a questo punto ti chiederai ovviamente dove poter visione ad acquistare i tuoi oggetti di modernariato da poter sfoggiare con orgoglio.

Acquistare modernariato è difficile. Come posso fare?

Ovviamente esistono numerosi siti on-line, tuttavia non è semplice destreggiarsi con facilità nei negozi fisici per riconoscerli con facilità, figuriamoci quindi sul vasto mondo di internet.

Soprattutto per quanto riguarda il valore stimato, siccome si tratta di oggettistica di gran valore e costosi in base alla rarità o reperibilità del prodotto o dalla firma del designer che lo ha realizzato.

Tra le rassegne più famose e di spicco troviamo il Mercante in Fiera di Parma, dove potrai trovare sia complementi d’arredo sia oggettistica in generale. Invece se vogliamo affidarci all’e-commerce sicuramente il sito di DEESUP è la scelta migliore in quanto prima piattaforma riconosciuta di complementi di seconda mano assolutamente originali. 

Il nostro incontro finisce qui, ma non scoraggiarti, ce ne saranno molti altri e qualsiasi ricerca vorrai effettuare di sicuro qui troverai quel che desideri. Alla prossima e buona ricerca per il tuo Modernariato.   

Archiviato in:Arredamento

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Gli ultimi articoli

  • Abiti vintage in lino: come lavare i tessuti antichi
  • Arredamento vintage, spunti riflessioni e 8 consigli per il tuo stile
  • Il giardino Shabby Chic, idee di arredamento e 5 complementi indispensabili
  • Il trattamento di bellezza da brividi: la Beauty Torture ’30/’40
  • Shabby Chic abbigliamento alla moda?

Segui i tag

Acconciature Acquisti Cultura Curiosità Fai da te Make up Moda Oggettistica Stile

Articoli recenti

  • Abiti vintage in lino: come lavare i tessuti antichi
  • Arredamento vintage, spunti riflessioni e 8 consigli per il tuo stile
  • Il giardino Shabby Chic, idee di arredamento e 5 complementi indispensabili
  • Il trattamento di bellezza da brividi: la Beauty Torture ’30/’40
  • Shabby Chic abbigliamento alla moda?

Copyright Vintageit 2020 - E' vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione -