I contenuti di questo articolo
Vuoi donare alla tua casa un aspetto vintage ma non sai da dove partire? O quali complementi d’arredo possono rendere la tua casa vintage?
Quali sono i migliori oggetti vintage per la casa oppure come posso arredare casa in stile vintage?
Su internet troverai talmente tante informazioni e moltissimi articoli che ti manderanno in confusione perché saturi di informazioni e idee, alle volte anche sbagliate per stile o accostamenti.
Perciò ho deciso di aiutarti nel tuo percorso inserendo solo esclusivamente quello che veramente ti possa servire o ti possa dare le info giuste per avere il risultato tanto desiderato: la tua casa in stile vintage.

Le scelte migliori per la casa in stile vintage
Vuoi scoprire di più per arredare la tua casa? Leggi qui.
È un must ormai scegliere mobili e complementi retrò per abbellire la propria casa in stile vintage e quindi sono qui per darti le giuste dritte e forniti i giusti metri di giudizio per poter scegliere o trovare tutto quello di cui hai bisogno.
Prima di tutto devi far mente locale sull’epoca che vuoi scegliere e procedere di conseguenza.
Infatti se sceglierai gli anni ’50, ’60 o ’70 dovrai approcciarti ad una ricerca sempre diversa, ma presta moltissima attenzione su cosa posi gli occhi altrimenti rischierai di ottenere un arredamento totalmente discordante tra i vari complementi o senza mantenere uno stile vintage logico.
E i colori della casa vintage?
Dovrai optare per una nuance cromatica ben precisa che si snodi in equilibro tra pareti ed arredamento.
Di solito spicca un tipo d’arredamento stile anni ’70 composto principalmente da poltrone e divani in pelle, carta da parati ed angolo bar.
Ah, dimenticavo. Non perdere di vista i moltissimi mercatini dell’usato.
Un esempio di stile vintage industriale vede la pavimentazione in legno a forme originali, tavoli di legno chiaro e pareti in stile acciaio corredate da lampade e librerie altamente rifinite.
Invece cosa puoi scegliere per la tua camera da letto vintage?
Cerca di rievocare uno stile retrò tramite la scelta di cassettiere, poltrone, bauli, letti o comodini in legno o ferro battuto grazie ad un mix tra metallo brunito e legno riciclato.
Ma che tipo di colori dovrai utilizzare?

Ispirati alla Pop Art, con tocchi di pastelli e tonalità di marrone in ogni sua sfumatura lignea. Inoltre se sei alle prime armi con il tuo nuovo appartamento e non vuoi spendere un patrimonio ma non ti vuoi assolutamente accontentare di mobili mediocri, ogni complemento d’arredo permetterà quindi di aumentare l’aurea vintage che stai costruendo passo passo nella tua casa.
Presta attenzione ad un piccolo particolare, non tutti gli oggetti di seconda mano o usati possono integrarsi perfettamente nella tua casa, quindi valuta bene come possano completare il tuo arredamento.
Puoi tranquillamente inserire da complementi d’arredo a capi d’abbigliamento ad accessori. Non farti ingannare tuttavia dal “ben fatto”.
Infatti esistono due tipi di vintage: quello originale e quello artefatto.
Nel primo caso si considerano oggetti realmente datati che hanno una storia da raccontare la quale li ha segnati nell’aspetto esteriore conferendogli quell’aria tanto ricercata di “vissuto”.
Invece per i secondi si procede tramite uno specifico processo di invecchiamento, tipico dello stile shabby chic che conferisce quell’aspetto retrò talmente desiderato.
Le epoche per lo stile vintage in casa
Inoltre devi tener conto anche delle differenti epoche dell’old-style che sono ben suddivise a livello temporale.
Ad esempio negli anni ’50 riconosciamo forme rigonfie e bombate tipiche del dopoguerra che portavano un pò di colore nelle case, invece durante gli anni ’70 si assiste ad un vero e proprio tripudio di colori sgargianti, forme simmetriche e pattern ripetuti tipici di quegli anni rivoluzionari. Sai che puoi donare un aspetto vintage anche se hai un arredamento di base moderno?
L’arredamento vintage moderno???
Si, infatti con il termine arredamento vintage moderno si intende una convivenza perfetta tra mobili ed accessori retrò in un ambiente di stampo moderno donando così un aspetto fresco e allo stesso tempo caldo ed accogliente.
Con tre piccoli passi potrai ottenere un punto di partenza ottimale che rievoca nostalgie familiari passate grazie ad un mix tra colori pastello chiaro e metallo stile industrial.
Gli errori nell’arredare la tua casa in stile vintage
Ma ora vediamo come non cadere in errore.
Prima di tutto pensa alle sedute che ti pacerebbe mettere.
Qui facciamo riferimento agli anni ’70 dove sedie in legno colorate la facevano da padrone ma possiamo anche inserire panche in ferro battuto arredate da cuscini bianchi o una in stile liberty.

Prima abbiamo fatto riferimento all’industrial, ma cosa intendiamo?
Facciamo riferimento a sgabelli o panche in metallo oppure in legno ma con vernice colante che lascia segni e goccioline.
A cosa possiamo accostare questi sgabelli in metallo?
Un ottimo tavolino con struttura in ferro e ripiano in legno è proprio quello che fa per te grazie allo stile Urban chic. Se invece preferisci andare su uno stile intramontabile o irrinunciabile opta per i tavolino Déco antidati in legno bianco a forma tonda.
Andiamo però più sul particolare, non soffermandoci solo sul tipico. Parliamo quindi di accessori e complementi che sanno dare benissimo l’idea di vintage ricercato e miscelato con cura e gusto.
Hai a tua disposizioni una scelta talmente ampia che può essere un’arma a doppio taglio a causa della vastità di oggetti che potresti scegliere. Ad esempio potresti inserire nella tua camera da letto un bellissimo baule anticato che potresti utilizzare o come contenitore oppure come semplicemente complemento d’arredo.
Una piccola differenziazione secondo me però va puntualizzata per quanto riguarda credenze e cassettiere.
Per le prime ti suggerisco lo stile shabby in quanto sono curante nel particolare mentre per le seconde opterei per l’industrial grazie all’impiego di metallo e legni speciali che completano l’arredamento in maniera altamente personalizzata.
E sulla parete?
Non può mancare un bellissimo orologio antiquato e magari sulla divano o sulla poltrona vicino al muro o in salotto dei bellissimi cuscini sistemati ovunque a stampe pubblicitarie.
Ma in tutto questo non dimentichiamo un piccolo, ma poi tanto piccolo, particolare. La luce.
Non dimenticare che la luce illumina le stanze e che quindi esalta o meno tutto quello che si trova all’interno. Quindi capisci da solo che è fondamentale l’effetto creato dalla stessa. Non sbagli assolutamente nello scegliere una piantana o una lampada da lettura che sovrasta la zona salotto e altri lampadari di ferro battuto o specifiche strutture.
In precedenza abbiamo parlato di dettagli, cura ed attenzione. Ma perché questi concetti sono di primaria importanza?
Siccome parliamo di stile vintage o come viene anche definito retrò il primo errore che possiamo commettere è proprio quello di sbagliare l’epoca di riferimento.
Non fraintendermi, si possono anche unire gli stili differenti ma non è per niente facile e bisogna documentarsi molto bene prima di iniziare la ricerca. Intanto partiamo da classificare quantomeno le differenti epoche e inquadrare mobili rappresentativi e stili d’arredamento.
I riferimenti di stile per la tua casa vintage
Se vuoi far riferimento agli anni ’30 scegli ampi specchi con cornici di un certo effetto, frigoriferi bombati e ampie tavole praticamente l’Art Déco.
Se invece ami gli anni ’50 ricordati che è l’epoca delle pin-up e degli anni della ripresa economica dove riempiono le case colori vivaci dalle tonalità d’azzurro, verde e rosa. E gli anni ’70?
Qui dobbiamo sfoggiare divani e poltrone in pelle, angolo bar e pareti arredate da carta da parati a forme geometriche dai colori caldi quali marrone, giallo o arancio.
Detto questo mi permetto di darti un consiglio spassionato, non avere fretta nel completare la tua casa, cerca sempre pezzi originali nei mercatini dell’usato e componi il tuo stile nel tempo.
In questo modo vedrai come prenderà vita il tuo sogno in maniera accurata e ricercata. Buona ricerca e buon vintage.
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