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Anche voi vi domandate… come sono fatte le cose?
Indagare sull’origine degli oggetti che utilizziamo ogni giorno mi ha sempre incuriosito tantissimo!?E’ per questa curiosit? che 12 anni fa ho iniziato a dedicarmi al cucito.
Mi piace partire dall’origine, dai materiali, dalla storia (e pensare che a scuola odiavo la storia!) specialmente di ci? che ??fatto a mano.
Credo che i prodotti del cucito e di altre tecniche manuali siano vere e proprie
CREAZIONI
Fu con la prima busta paga che iniziai questa avventura, quando -senza alcuna premeditazione- acquistai la macchina da cucire che uso ancora oggi.
Ne ha viste di cose la mia Toyota: tessuti sforacchiati per capire la giusta tensione, scampoli buttati per imparare a fare una linea vagamente dritta… E quanti grovigli di fili: non capivo proprio da quale universo parallelo venissero!
Per farla breve, sono un’autodidatta del cucito: un inglese mi definirebbe?self-taught ovvero una che “si ? insegnata da sola”… che buffa espressione! Sicuramente ho imparato sul campo, sbagliando grossolanamente, cosa fare e cosa no, qualche trucchetto artigianale per essere pi? precisa e scorciatoie alle tecniche pi? difficili!
Alcune le ho escogitate con l’ingegno, altre le ho estorte attaccando bottone con le signore in merceria oppure leggendo e rileggendo le guide di Burda.
All’inizio ? come imparare una nuova lingua: tante parole nuove e cos? strane, come cimosa e ordito, drittofilo, vestibilit? e imbastitura. Cose che all’inizio dici “Vabb? che sar? mai, posso fare anche senza”.
E invece no.
In questa sezione del blog vi mostrer? qualche mio DIY a tema vintage. Da quelle semplici ad altre pi? specialistiche, gli strumenti per iniziare e l’ABC del cucito in parole comprensibili.
Accetto molto volentieri le vostre soluzioni alternative, suggerimenti, dubbi e idee che potrete inserire nei commenti per ampliare la discussione e gli argomenti.
Benvenuti nel mio mondo! 🙂
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