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Oggi entriamo ancora una volta dentro la nostra macchina del tempo e andiamo al mare, oppure in montagna…Insomma, andiamo in vacanza, e la domanda non è dove, ma quando?
I mesi di luglio ed agosto sono da sempre quelli che gli italiani attendono con più ansia.
Il mare, il sole e la spiaggia sono sempre tanto desiderati, soprattutto quando il caldo estivo inizia a farsi sentire.
C’è chi però al mare preferisce la montagna, il contatto con la natura e con l’aria pura e frizzantina di un posto lontano dallo stress della città. Ma in che modo trascorrevano le vacanze i nostri nonni? Vediamolo insieme facendo un salto indietro nel tempo.
Le vacanze degli italiani negli anni ‘50
Tra i molti racconti dei nostri nonni, i preferiti sono quelli che narrano di come hanno trascorso le loro vacanze in gioventù e di come le cose erano diverse paragonandole ad oggi.
Fino agli anni ‘50 le vacanze erano un vero e proprio lusso, un qualcosa che si potevano permettere solo le famiglie degli aristocratici.
Solo dopo il periodo fascista fu instituito il Ferragosto cosi come lo conosciamo oggi.
Il giorno del 15 agosto i prezzi dei treni erano molto più bassi in modo da dare la possibilità a tutti gli italiani di raggiungere ogni località turistica desiderata. Dopo gli anni ‘50 si afferma l’idea di tempo libero che poi è giunto fino a noi. Fu proprio in quel periodo che la riviera romagnola divenne il luogo di villeggiatura più apprezzato in cui tutti desideravano andare per divertirsi, ballare e conoscere nuove persone.
In un secondo momento in Italia arrivò il benessere economico unito poi alle auto ed alle televisioni. In questo modo finalmente si iniziò a parlare di turismo così come lo conosciamo oggi.
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Le vacanze negli anni ‘60
Anche le vacanze negli anni ‘60 erano del tutto diverse da quelle che conosciamo oggi.
In quel periodo non tutti potevano permettersi di andare via in vacanza.
Solo chi possedeva un’auto poteva partire con tutta la famiglia, anche se questa era numerosa. Le auto erano piccole e per contenere tutti i membri, i bambini venivano fatti sedere sulle gambe degli adulti.
I tetti delle auto erano caricati con ombrelloni e valigie, e il tutto veniva legato con delle corde per assicurarsi di non perdere il carico durante il viaggio. Il cibo invece veniva conservato con molta attenzione all’interno dell’auto.
Una volta arrivati in spiaggia si posizionavano ombrelloni, si stendevano asciugamani e si iniziava a fare amicizia con i vicini, mentre i bambini giocavano sulla sabbia. Era tutto molto semplice e spontaneo a differenza di oggi, che si è diffidenti su tutto e tutti.
Chi invece non possedeva un’auto cercava di raggiungere le spiagge più vicine utilizzando le biciclette.
Anche le sponde dei fiumi erano molto gettonate, famosissime le immagini delle vacanze romane sul Tevere.

Se si restava in spiaggia tutto il giorno, molti italiani si portavano il pranzo a casa fatto di frittata, cotoletta, parmigiana ed ogni altro piatto purché…non leggero.
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Le vacanze negli anni ‘70- ‘80
Le mete preferite negli anni 70- 80 erano sempre quelle balneari.
Sulle spiagge i bambini adoravano giocare con i canotti o i materassini gonfiabili dentro le acque del mare, mentre sulla spiaggia i giochi preferiti erano i racchettoni, il frisbee, il boomerang, gli aquiloni, le piste costruite per le biglie o per le palline di plastica e le immancabili palette e secchiello per costruire dei castelli più o meno grandi insieme ai genitori o ad altri bambini.
Tra i giochi e che gli adolescenti facevano nel periodo estivo, non potevano mancare quelli che includevano l’acqua. Ragazzi che giocavano nei giardini, nei parcheggi o nelle piscine utilizzando i gavettoni, le pistole ad acqua o i palloncini, chiamati bombe d’acqua.
A partire dalla meta degli anni ‘80 i viaggi verso l’estero aumentarono notevolmente, facendo sì che Spagna e Francia diventassero le mete preferite, insieme agli Stati Uniti e all’Egitto che hanno conquistato il cuore di molti italiani. Solo a partire da questo periodo le vacanze degli italiani hanno avuto destinazioni diverse rispetto a quelle degli altri anni.
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Le vacanze negli anni ‘90
Negli anni ‘90 i viaggi erano molto più diversi in quanto il concetto di internet non era ancora entrato nelle nostre case.
Ogni italiano preferiva restare in patria e spostarsi solo con la propria auto in quanto i voli aerei erano molto costosi.
Le ferie venivano date nel mese di agosto in quanto quello era l’unico periodo in cui tutte le aziende e le fabbriche chiudevano. Chi aveva la macchina riusciva a far entrare di tutto e di più al suo interno per partire poi per una o due settimane di totale relax.
Per ottenere una prenotazione in un hotel si potevano seguire due strade: affidarsi ad un’agenzia di viaggi o telefonare direttamente alla struttura scelta.
Per molti ragazzi andare ogni anno presso la stessa località era un modo per ricongiungersi con gli amici dell’estate precedente.
Si trattava di un qualcosa che si atteneva con ansia in quanto due persone non riuscivano a restare in contatto molto facilmente come capita oggi grazie ai social network.
Anche se molto più semplici, molti sono gli italiani che rimpiangono i giorni di vacanze vissuti negli anni ‘90, l’ultimo decennio in cui le cose erano molto più semplici rispetto ad oggi.
I mitici anni ’90 tornano in voga, basta uno schiocco di dita ed è subito magia. E lo stesso vale per mostrare un look retrò ma sempre fresco e giovanile.
Le vacanze moderne
Oggi prenotare una vacanza è molto più semplice. Gli italiani seguono due strade, rivolersi ad un’agenza di viaggi che si occupa della prenotazione dei biglietti per il viaggio e dell’hotel per il pernottamento o fare tutti da soli utilizzando uno dei numerosi siti presenti sul web.
È molto semplice raggiungere qualsiasi destinazione anche in auto: se non si conosce la strada, basta impostare il navigatore satellitare ed il gioco è fatto.
Chi invece non ama guidare per lunghi tratti, può scegliere il viaggio in treno o in aereo in modo da raggiungere la propria destinazione in pochissimo tempo.
Le mete preferite dagli italiani sono varie: c’è chi preferisce restare in patria e godere di ogni paradiso che offre la propria terra. Chi invece decide di visitare ogni anno un posto diverso, esplorando tutto ciò che la natura offre.
Anche le amicizie fatte sulle spiagge estive oggi vengono vissute in modo diverso. Infatti, dopo aver conosciuto un ragazzo o una ragazza, ci si scambiano i contatti sui social o il numero di telefono per restare in contatto tutto l’anno ed avere l’occasione di passare del tempo insieme nel periodo estivo.
Come abbiamo potuto notare, anche le vacanze estive hanno subito un grande cambiamento dagli anni ‘50 fino ad oggi, diventando un qualcosa di accessibile per un numero di italiani in continuo aumento.
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