I contenuti di questo articolo
Si, sta scoppiando in questi giorni in tutta Europa la psicosi di massa innescata dal nuovo corona virus, meglio conosciuto come COVID-19.
Io ovviamente ho la mia idea, ovvero che questa pandemia sociale sia frutto dello scellerato uso di articoli per attirare click, di fenomenalismo dettato da impulsi poco edificanti fin’anche a scopi decisamente poco condivisibili.
Peró è una mia opinione, e come tale, resta oggettivamente soggettiva.
Allora, prima per curiosità, poi per condividere con voi quello che stavo trovando, mi sono deciso ad affrontare una ricerca, di certo non esaustiva nè tantomeno minuziosa, che peró riesca nelle sue stime a definire i confini tra epidemia e psicosi di massa.
In questo articolo troverai, dall’inizio del novecento alla rock star di oggi, il coronavirus, dati in termini di vittime, contagiati e soprattutto, numeri relativi a fenomeni sociali ed economici innescati dal fenomeno in oggetto.
È infatti interessante scoprire che, spesso, la memoria umana e sociale è assai corta…
Le epidemie portano con se sempre una fenomenologia di massa ispirata dal panico. Ma quali sono state le epidemie dello scorso secolo e di questo che hanno segnato la storia?
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La Spagnola

- Cos’è: virus del ceppo H1N1
- Trasmissione: feci e secrezioni oro-nasali
- Periodo storico: 1918-1930
- Contagiati: 17 milioni circa
- Morti: 50 milioni circa
Di solito le influenze hanno una mortalità indicata da una “curva ad U” uccidendo o i molto giovani o gli anziani, invece la Spagnola ne presenta una a “W” in quanto segnò la fine per una fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni.
Viene ricordata come la madre di tutte le pandemie, in quanto grazie alla prima guerra mondiale, si diffuse velocemente in tutte le aree interessate dal conflitto grazie ai militari.
Conosciuta come Spagnola, in realtà il primo caso si ebbe in Kansas. La vittima fu un cuoco militare che segnalò mal di gola e febbre.
Asiatica

- Cos’è: virus del ceppo H2N2
- Trasmissione: feci e secrezioni oro-nasali
- Periodo storico: 1957-1968
- Contagiati: non stimabile
- Morti: 2 milioni circa
Di origine aviaria si sviluppò sotto forma di polmoniti batteriche altamente virali che infettarono circa 250.000 persone in un lasso di tempo brevissimo ad Hong Kong, ecco perché il nome Asiatica.
La cosa curiosa è che tranne gli over 70 le persone non avevano alcuna difesa contro il virus.
L’impatto che ebbe fu inferiore rispetto alla Spagnola in quanto le morti registrate colpirono solo pazienti già affetti da patologie croniche mentre furono meno colpiti i soggetti sani.
Fu messo a punto un vaccino record contro il virus e dopo 11 anni scomparve.
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Vaiolo

- Cos’è: virus del ceppo H2N2
- Trasmissione: aera
- Periodo storico: 1967-1979
- Contagiati: 15 milioni il primo anno
- Morti: 2 milioni il primo anno
Nel 1967 torna a farsi sentire un virus già presente ma con due varianti di virus Variola, la maior e la minor.
Mentre la più lieve registra una mortalità di circa l’1%, la major è stata una vera e propria piaga per l’umanità tocca un picco di decessi intorno al 35%.
Infatti solo nel primo anno uccise 2 milioni di persone su 15 milioni di contagi.
Le complicazioni a lungo termine invece per chi sopravvisse furono registrate in termini di cicatrici al volto e, in percentuale sensibilmente inferiori, cecità a causa di ulcere corneali.
Nel 1977 si registrò l’ultimo caso in Somalia e 2 anni dopo grazie ad una campagna massiccia dell’OMS si dichiarò completamente eradicato dal globo.
Hong Kong
- Cos’è: virus del ceppo H3N2
- Trasmissione: feci e secrezioni oro-nasali
- Periodo storico: 1968- 1969
- Contagiati: 2 milioni circa
- Morti: 750 mila circa
Nel 1968 si registrò un secondo virus proveniente dalle zone Asiatiche ma di ceppo diverso, H3N2, che prese poi il nome di Febbre di Hong Kong.
Quest’influenza sempre di tipo aviari,a fino alla fine del ’68 in Giappone presentò dei contagi saltuari e limitati mentre sulla costa occidentale degli Usa furono registrarti alti tassi di mortalità, circa 34 mila persone.
In Europa e in Italia non vennero registrati elevati decessi, basti pensare che solo in quest’ultima ne furono associati all’influenza in questione circa 20.000.
Ma perché questa differenza talmente evidente di contagiati?
Siccome differiva dell’Asiatica solo per l’antigene neuraminidasi, si suppose che questa tipologia di contagi fosse determinata dall’immunità acquisita rispetto all’antigene nel corso del tempo dell’influenza precedente.
Aviaria

- Cos’è: virus del ceppo A
- Trasmissione: feci e secrezioni oro-nasali
- Periodo storico: 1878
- Contagiati:
- Morti:
Malattia infettiva altamente contagiosa colpisce uccelli e volatili di ogni tipo e genere sia selvatici che domestici creando problemi all’apparato respiratorio e nervoso e, dal 1957, è stato dimostrato che può trasmettersi all’uomo.
In italia sono stati registrati 6 periodi ben distinti in cui si verificò tale epidemia ma quello che incise di più a livello economico sociale fu il sesto nel 2005.
Stiamo parlando del virus del ceppo H5N2 presenti in circa 15 allevamenti di tacchini da carne di Brescia, Cremona e Mantova abbattendo un numero che si aggira attorno alle 265.000 unità di volatili.
Le misure attuate dalla sanità furono l’abbattimento, la macellazione controllata e il divieto di accanimento delle specie volatili fino al completo sradicamento dei focolai nel territorio nazionale.
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Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE)
- Cos’è: malattia neurologica cronica, degenerativa ed irreversibile
- Trasmissione:
- Periodo storico: 1986
- Contagiati: non registrato
- Morti: non registrato
Nacque nel 1986 in un allevamento bovino nel Regno Unito grazie al ritrovamento di un esemplare dalla morte non chiara e preoccupante a causa di buchi sulla superficie celebrale simile ad una spugna, fino ad una vera e propria epidemia che raggiunse il suo apice nel 1993.
Questa contaminazione fu imputata probabilmente all’uso di farine animali nei mangimi contenenti ossa e carni di bovini già infetti da BSE.
In seguito molto cittadini inglesi svilupparono questo morbo a causa del consumo di carne infetta e la paura generale fece ceco in tutto il mondo in quanto in un breve periodo furono registrati 177 casi umani.
Un’altro fattore preoccupante è che ha tempi di incubazione veramente lunghi dai 3 ai 5 anni e manifestare la malattia addirittura dopo 10 anni dall’ingestione della carne infetta.
Purtroppo è molto pericolosa in quanto si sviluppano all’inizio sintomi come depressione, perdita di coordinazione, demenza e nella maggior parte dei contagi provoca la morte dopo 14 mesi.
A scopi cautelari dal 2000 al 2001 furono vietate la vendita di frattaglie, cervello, midollo e i gangli reintrodotta poi con la scomparsa della malattia.
SARS
- Cos’è: SARS-CoV
- Trasmissione: aerea e contatto diretto
- Periodo storico: 2002-2004
- Contagiati: 8 mila circa
- Morti: 800 circa
È l’acronimo che sta per Severe Acute Respiratory Sindrome, una forma atipica di polmonite scoperta per la prima volta nel 2002 in Cina.
Identificata dal medico italiano Carlo Urbani nella provincia di Guangdong, si presentò come polmonite virale molto contagiosa appartenente alla famiglia del Coronavirus.
Infettò circa 8 mila persone in 2 anni in 30 Paesi diversi ma il numero di decessi interessò di più la Cina, Taiwan, Canada e Singapore.
Presenta sintomi delle classiche influenze quali febbre, cefalea, dolori e brividi e può trasmettersi mediante contatto diretto oppure mediante vie aeree da starnuti o tosse.
Tra i Coronavirus è il più pericoloso e si pensa che nacque dal contatto di zibetti, animali carnivori, con pipistrelli infetti in seguito esposti sulle bancarelle della carne e da li partì il tutto. Difatti i pipistrelli sono i maggiori veicolato di SARS.
Vennero esaminate persone con forte tosse e difficoltà respiratorie e in seguito, appurato il virus, isolato in una stana con sistema di ventilazione che ne ha impedito la diffusione su larga scala.
Influenza Suina
- Cos’è: virus del ceppo H1N1
- Trasmissione:
- Periodo storico: 2009
- Contagiati: 1 milione e mezzo
- Morti:
Definita impropriamente Influenza Suina nacque come malattia respiratoria dei maiali da un ceppo influenzale del tipo A, aviaria.
Sebbene il contagio diretto suino uomo era molto raro, dal 2009 si iniziano a registrare molti contagi a partire dal Messico fino all’Italia che scaturirono in allarmismo quando furono contagiate circa 1 milione e mezzo di persone.
Tuttavia cessò fortunatamente questa paura in quanto il tasso di mortalità era nettamente inferiore ad una semplice influenza stagionale.
MERS
- Cos’è: MERS-CoV
- Trasmissione: aerea o contatto diretto
- Periodo storico: 2012
- Contagiati: non registrati
- Morti: non registrati
L’acronimo del virus sta per Middle East Respiratory Syndrome ed è un Coronavirus simile a quello della SARS.
Nel 2012 fu rilevato per la prima vola in Arabia e Giordania e alll’inizio del 2018 sono stati registrati 790 decessi su 2.200 casi.
Si ritiene che la principale causa siano i dromedari, ma non è ben noto come si possa trasferire all’uomo e grazie ai casi presenti in altri paesi si è dimostrato che erano persone di ritorno da zone mediorientali.
Un terzo delle persone infetti sono decedute ed è più grave se insorge in persone anziane o già affette da malattie croniche.
Si trasmetta attraverso il contatto diretto e nell’aria tramite starnuti e tosse.
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Ebola

- Cos’è: EBOV VP30
- Trasmissione: contatto diretto
- Periodo storico: 1976
- Contagiati: non registrato
- Morti: non registrato
Nata nel 1976 prende il nome dal fiume Ebola nella zona in cui si verificò il primo focolaio in Africa. Ne esistono cinque tipi differenti di Ebola ma il più famoso colpì proprio nel 2014 ma ogni singolo focolaio del virus prevede una mortalità fino al 90% dei contagiati.
Il contagio avviene dagli animali, i pipistrelli della frutta sono considerati ospite naturale, alle persone primariamente tramite sangue o altri fluidi ma poi è stato trasportato nei villaggi dell’Africa da persona a persona per contatto diretto.
Il paziente infetto può incubare il virus dai 2 ai 21 giorni sfociando poi in febbre, debolezza, dolori che poi sfociano in diarrea, vomito ed emorragie sia interne che esterne.
Non esiste tutt’ora un trattamento od una cura precisa contro questo virus se non una reidratazione del paziente mediante l’uso di soluzioni di elettroliti e fluidi.
Solo nel 2015 sono stati segnalati circa 25 mila casi e 10 mila decessi e circa un anno dopo furono dichiarati spenti l focolai della Liberia e Sierra Leone.
- Cos’è: COVID-19
- Trasmissione: contatto diretto
- Periodo storico: 2019
- Contagiati:
- Morti:
Il nuovo Coronavirus appartiene alla stessa famiglia della SARS e della MERS ma è nettamente meno grave.
Nell’uomo si presenta sotto forma di febbre, tosse e difficoltà respiratorie mentre in forma più grave porta alla polmonite e alla morte e può essere trasmesso mediante il contatto diretto con un paziente infetto.
Il dato fiducioso e positivo è che circa l’80% dei contagiati guarisce senza l’ausilio di specifiche cure o trattamenti infatti circa il 2% dei contagiati muore a causa del COVID-19 (FONTE OMS).
Le persone che hanno contratto la malattia ed hanno incontrato un destino fatale avevano condizioni sanitarie gravi pre-esistenti.
Purtroppo nonostante l’incidenza mortale bassissima si sono verificati degli strascichi economici negativi, anche in Italia.
Si è registrato un crollo economico che prevede la chiusura di un’azienda su dieci sul territorio Italiano entro un anno all’andamento di mercato attuale.
Tre settori in particolare ne stanno risentendo che sono quello tessile, dei trasporti e del turismo. Le zone colpite dal contenimento e la chiusura forzata quali Lombardia e Veneto rappresentano da sole il 31% del Pil italiano e questo significa che c’è stata una perdita almeno del 3% del Pil dell’intero Paese a causa di questa pandemia e delle azioni adottate per fronteggiarla.
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