I contenuti di questo articolo
Il vintage è una passione?
Ti piace da sempre e hai deciso di acquistare dei capi d’abbigliamento per collezione o da indossare?
L’unico intoppo è che non sai come riconoscere l’autenticità?
Sei arrivato nel posto giusto. Oggi nel mondo virtuale e reale siamo bombardati di nozioni, info, messaggistica di ogni tipo e definizioni one click sul mondo del vintage che molto spesso dopo una miriade di ricerche ci siamo dimenticati cosa stessimo cercando.
È per questo che oggi sono qui per darti una piccola mano su come avere le giuste info per poterti orientare sulla scelta di un originale capo vintage.
Allora da dove puoi partire? Tutto quello che è vecchio è vintage?
Ma sei interessato o interessata alla moda? Ti consiglio di leggere questa pagina oppure dai un’occhio ai nostri consigli di stile e alle curiosità vintage.

Non è tutto vintage di qualità: come riconoscere il vintage che ti interessa
Assolutamente no, in quanto parliamo solo di vintage di qualità.
Prima di tutto identifica gli anni e quindi lo stile che più ti piace o pensi ti si addica, poi cerca di capire se è un vecchio originale oppure è solo… vecchio. Secondo te come possiamo muoverci detto questo?
Avendo parlato di originalità deve quindi possedere dei precisi riferimenti e requisiti.
Dovrai riconoscerne irriproducibilità, irripetibilità, aver segnato un’epoca ed essere indossabile ai nostri giorni.
Ma entriamo meglio in questo viaggio, ti va?
Allora come farai a riconoscere un capo vintage?
Avrai sentito ovunque parlare di questo fenomeno che sta appassionando sempre più uomini e donne di tutto il mondo con la sua intramontabile e romantica atmosfera d’altri tempi.
Tuttavia non basta che ricicli vecchi abiti ma devi seguire regole ben precise.
Quali e quante sono?

Prima di tutto, come abbiamo detto poco fa, sono fondamentali gli anni di riferimento.
Difatti il vintage è uno stile che va dagli anni ’20 ai ’90 e la presenza di etichette ne fa aumenta il valore.
Inoltre non vanno confusi con abiti usati o retrò… da cosa puoi capirlo?
Allora per abiti vintage si intendono abiti che hanno segnato la storia della moda e del vestire e che quindi rappresenta il prodotto più grande di una precisa epoca.
Non è quindi legato all’età del capo ma altresì alla sua unicità.
Inoltre il suo stato estetico deve esse perfetto.
Questo non vuol dire che non possa subire degli aggiustamenti, però non devono assolutamente essere eseguiti interventi che ne cambino la forma o variazioni sostanziali.
Quindi tutto quello che circola al di fuori di queste caratteristiche non può essere definito vintage. Ti do anche qualche piccola dritta su come poter identificarli al volo.
Ma sei interessato o interessata alla moda? Ti consiglio di leggere questa pagina oppure dai un’occhio ai nostri consigli di stile e alle curiosità vintage.
I piccoli dettagli per riconoscere un capo vintage
Osserva con attenzione bottoni e cerniere… infatti negli anni ’20 troviamo bottoni in resina naturale, metallo e pasta di vetro mentre negli anni ’30 le cerniere negli abiti delle donne non erano approvate dalla chiesa in quanto facili da aprirsi invece, dove presenti, erano posizionate lateralmente.
I bottoni in questi anni compresi gli anni ’40 erano fatti di metallo, legno e vetro dipinti a mano. Invece negli anni ’50 si spostano sul retro dei vestiti fino a scomparire del tutto nel dopoguerra lasciando largo uso ai bottoni grandi con logo dell’azienda produttrice poi trasformatisi in bottoni gioiellò negli anni ’60.
Un’altro modo per evitare di farti rifilare una fregatura è il tessuto dell’abito.
Infatti ti permetterà con esattezza di classificarne l’epoca.
Appurata la resistenza del tessuto, dovevano essere più resistenti in quanto duravano nel tempo, puoi riconoscere gli anni ’30 e ’40 dal Rayon mentre gli anni ’50 erano costituiti da Nylon, Poliestere, lana ed acrilico. Invece gli anni ’60 sono l’epoca della Lycra.
Oggi vediamo abiti vintage indossati da qualsiasi persona, dalla più comune alla star del cinema al vip.

Ma è importante avere la griffe oppure no?
Il marchio ne fa aumentare il prezzo ma non necessariamente di qualità, infatti ci sono moltissime produzioni di marchi non famosi di altissima qualità a prezzi più che accessibili.
Quale può essere un capo intramontabile o che non passi mai di moda?
Non è così facile darti una risposta ma sicuramente un jeans o un pantalone a campana anni ’70, una borsa Decò o un abito pantaloncino tipico degli anni ’50.
Riconoscere un capo vintage non è sempre facile, qui posso darti delle indicazioni.
Diciamo che in genere quindi tutto quello che occupa il range dal 900 agli anni ’80 ha lasciato una bell’impronta nella storia.
Secondo te i siti online sono affidabili?
Ovviamente la risposta è si, ma dopo le dovute considerazioni e soprattutto dopo aver rivolto ogni tipo di domanda al venditore per assicurarsi bene dell’originalità. Attenzione ai prezzi troppo “affare” in quanto è un mercato molto variegato ma molto in voga e dai prezzi abbastanza equilibrati.
Esistono moltissimi siti e negozi fisici validi e molto buoni dove, per giusta causa, i prezzi sono un pò più alti ma assicurano l’acquisto di un capo originale e ben messo evitando in questo modo fregature.
E per le taglie? Un po’ di accortezze sono dovute.
Questo perché le taglie sono più piccole di quelle di oggi ma basta che prendi le misure in centimetri delle tue spalle, busto, vita e fianchi ed il gioco è fatto.
Il prezzo? Quanto dovrai sborsare?
Se si tratta di un capo vintage e di marchi noti puoi dover considerare prezzi intorno al migliaio di euro, ma puoi orientarti su capi veramente di qualità per 200 euro o a volte anche meno. Ora penserai che ti stia dando un consiglio un pò strano ma invece fidati di questa cosa.
A volte il rovinato è meglio.
Giustamente ti chiederai perché devi pagare per un capo rovinato ma c’è un motivo ben preciso. Risparmieresti moltissimi soldi e, con un piccolo intervento di “restauro” che non ne alteri l’originalità, potrai avere un capo vintage a tutti gli effetti.
Mi raccomando invece non acquistare nessun tipo di vestito che abbia un odore troppo forte perché non se ne andrà mai via.
Segui queste piccole linee guida e di sicuro non sbaglierai mai una singola scelta.
Il giusto abito ha bisogna della giusta analisi, quindi non aver fretta e centellina ogni secondo con cura per vestire al meglio il tuo Old Style. E ricorda… Keep Calm and Vintage mentality.
Ma sei interessato o interessata alla moda? Ti consiglio di leggere questa pagina oppure dai un’occhio ai nostri consigli di stile e alle curiosità vintage.
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